giovedì 15 novembre 2007

Ciclisti futuristi

L'energia degli anziani mi stupisce ogni giorno. Sono drasticamente innovativi nelle loro scelte, perchè legati al loro passato. Pedalando per la città a volte incrocio sparuti ciclisti urbani su vecchie bici da passeggio, qualcuno con delle scassatissime mountain bike prima maniera, tutti indistinatamente over 60. Li guardo con ammirazione arrancare sui lievi pendii della città, spingere sui pedali con forza e convinzione, puntando sicuri alla meta. Che bellezza.
Ce n'è uno in particolare che mi colpisce sempre, su una bici da città color amaranto con telaio da donna, faretto tondo anteriore, moltiplica davanti piccola, pignone grande dietro, pedala tondo tondo, rientrando in città dalla campagna; sul portapacchi vecchie cassette e sacchi di yuta; in inverno è bardato come un pilota d'aerei degli anni '20, mentre d'estate ha una camicia infilata dentro calzoni ampi, scarponi e bretelle. A volte lo incontro fuori città, sempre alla stessa velocità, accenno un saluto e lui sorride sdentato. Che tipo!
Come mi fanno sentire bene gli anziani giovani in bicicletta, moderni per definizione. Futuristi, rispetto ai ragazzi rinchiusi nelle loro auto, nelle palestre, nei bar, nelle loro stanza con play station; sempre rinchiusi, nella mente e nel corpo.
Che visione e che bella emozione che sei mio ragazzo-anziano in bicicletta
Simone

Riprendiamoci le strade

Ogni ciclista ha un desiderio: vedere le strade libere dalle auto. Probabilmente questo non accadrà mai, l'automobile è ormai un mezzo di trasporto radicato nella mentalità comune. Insostituibile agli occhi della gente.
Su questo andrebbe fatta una riflessione, con riferimento alla giornaliera disinformazione fatta dai mezzi di informazione, ci si passi il corretto gioco di parole. Ogni veicolo comunicativo sfrutta il presunto fascino dell'automobile per creare un'unica convizione, ossia che per spostarsi è necessario infilarsi in un corpo di metallo e gomma, inserire petrolio raffinato nel serbatorio, bruciare buona parte dello stesso ed emettere fumi maleodoranti e nocivi. Per ovvi motivi quest'ultima parte viene omessa nei messaggi pubblici e pubblicitari.
Chilometri di vecchie strade urbane ed extrarbune sono state occupate prima ed usurpate poi dai mezzi a motore. Senza possibilità d'appello per nessuno.
Si continuano a progettare tangenziali ed autostrade per arrivare ovunque a bordo del proprio mezzo a motore, favorendo una serie di drastiche trasformazioni, sia del territorio che del corpo umano. In buona sostanza le gambe non ci servono più a nulla, primo caso di disabilità volontaria.
Difronte a tutto questo è lecito lanciare messaggi forti, urlare in silenzio per farci sentire meglio, parlando con la forza delle azioni.
La critical mass nasce con questo spirito, ed a parte i singoli assembramenti che si organizzano spontaneamente nelle metropoli di tutto il mondo, assai significativo è il messaggio della Critical Mass interplanetaria che ogni anno si organizza a Roma, per rivendicare il proprio essere, le proprie volontà e le proprie scelte, da parte di chiunque ami ancora questo bellissimo luogo in cui viviamo.
Di seguito il link del film sull'ultima Critical Mass interplanetaria.
http://video.google.it/videoplay?docid=-5301300331690981514&q=live+bicycle&total=1438&start=0&num=10&so=0&type=search&plindex=5

mercoledì 7 novembre 2007

I Messaggeri


La bicicletta è senza dubbio un mezzo di traporto estremamente veloce; così veloce che nelle grandi metropoli viene utilizzata dai cosiddetti "poni express" per consegnare rapidamente pacchi e missive. I cosiddetti "messangers", ossia i messaggeri.
Esiste una ideale lettura con riferimento alla definizione di questi novelli fantini delle praterie d'asfalto metropolitane. Non solo messaggeri, portatori di messaggi in senso materiale, ma anche emissari di un modo nuovo o, se si vuole, antico, di muoversi e di sfruttare l'energia: messaggeri della futura mobilità.
Esistono libri e storie sulle loro esperienze, uno di questi è il messaggero, di Culley Travis H., edito in Italia da Garzanti. Un racconto in prima persona della vita di un "messaggero" in una metropoli americana.

Potete godervi la loro visuale in questo video:http://www.youtube.com/watch?v=nR2ygFn-yR8

Bicycle Film Festival 2007


Inizia oggi a Roma il Bicycle Film Festival 2007.

Per chi fosse interessato ecco il link della manifestazione romana: http://bicyclefilmfestival.com/2007_site/roma/

Cliccando sotto potete godervi lo splendido trailer del Festival: