martedì 24 marzo 2009

Giornata FAI - Ciclotour del Barocco Ibleo

17a GIORNATA FAI - Visite ai Monumenti - FAI FONDO AMBIENTE ITALIANO - www.fondoambiente.it
CICLOTOUR DEL BAROCCO IBLEO - FIAB Onlus Federazione Italiana Amici della Bicicletta - www.fiab-onlus.it -www. baroccoinbici.it
In occasione della 17esima Giornata FAI. In 42 Città Italiane la FIAB collabora con l'atteso appuntamento ciclo - culturale organizzato dalle Associazioni aderenti.
In Sicilia la collaborazione FAI - FIAB si manifesta a Palermo con l'Associazione Palermociclabile FIAB, e nel distretto barocco Unesco con Baroccoinbici FIAB che riceverà i "cugini" di Montainbike Sicilia FIAB e Aretusa FIAB per i percorsi di Ibla e di Modica studiati dal bravissimo Giancarlo. Che ha dato una mano essenziale anche per il percorso di Scicli, proposto dal rappresentante regionale FIAB.
Alle biciclettate, che prevedono una sosta per la visita dei monumenti FAI (e molto altro ancora), possono partecipare tutti gli interessati purché muniti di una bici in buono stato, con cambio e freni controllati ed efficienti, e di casco. I soci FIAB accompagneranno i partecipanti verso le mete delle passeggiate, e tutti i ciclisti dovranno rispettare il codice della strada in ogni momento della passeggiata.
Si ringraziano espressamente le Autorità Regionali FAI, Giorgio Greco ( Delegazione Ragusa - Modica) e Rosalba Vindigni Bellassai, che ha da recente costituito la Delegazione Scicli grazie alla prestigiosa attività svolta nel tempo.

Ma ecco il dettaglio per ciascun ciclotour:

SCICLI - SABATO 28 ORE 15.30 DAVANTI AL MUNICIPIO

Ritrovo: Scicli, Municipio, ore 15.30 - partenza ore 16Percorso di circa 10 km: Il percorso si snoderà per le vie del centro, toccherà i quartieri più suggestivi della città barocca. Dalla piazza del Municipio verso Piazza Italia, discesa fino al "parcheggio" ancora chiuso, stradine del centro storico, via M. Penna, visita dei monumenti aperti dal FAI con gli studenti "ciceroni", nuova "immersione" nelle viuzze del centro, Palazzo Beneventano, cava San Bartolomeo, visita ad una abitazione tipica dell'antico aggrottato di Chiafura, discesa, visita della chiesetta rupestre (offerta facoltativa), viuzze del centro. Per chi volesse proseguire, salita verso il Convento della Croce ed indimenticabile panorama di Scicli e di Chiafura.
A cura di: FIAB Coord. Regione Sicilia, con la collaborazione di Baroccoinbici Ragusa e Montainbike Sicilia Fiab Catania. FIAB Coord. Regione Sicilia, via G. B. Odierna 182, Ragusa, tel 333 1264090Referente: Daniela Di Natale, cell. 333 1264090; Giampaolo Schillaci, cell. 338 9329045
NOTA: in relazione ai permessi e alle autorizzazioni e comunque ad insindacabile giudizio degli organizzatori il ciclotour può subire variazioni anche sostanziali


RAGUSA IBLA - DOMENICA 29 MARZO ORE 9

Ritrovo: Ragusa Ibla, parcheggio basso (vicino Hotel degli Archi o "palazzo rosso"), ore 9.00Percorso di 10 km: Si raggiunge il quartiere barocco di Ragusa Ibla per la visita al celebre Duomo di San Giorgio, e si continua alla scoperta delle stradine di Ibla sconosciute ai più. è prevista, tra l’altro la visita del Mulino di S. Rocco, ristrutturato dalla Provincia Reg. di Rg e normalmente chiuso, nell’incanto della cava del S. Leonardo, ignorata dai più…
Si consiglia vivamente la mtbike.A cura di: Baroccoinbici Ragusa, con la collaborazione del coordinamento regionale FIAB Sicilia. Referente: Daniela Di Natale, cell. 333 1264090; Giampaolo Schillaci, cell. 338 9329045

MODICA - DOMENICA 29 MARZO ORE 9

Ritrovo: Modica, parcheggio vicino Hotel Principe di Aragona, ore 16.00Percorso di 10 km: Visita guidata di Modica con il FAI e cicloescursione per raggiungere il cuore del centro ibleo, con salite e discese come da orografia locale. A cura di: Baroccoinbici Ragusa, con la collaborazione del coordinamento regionale FIAB Sicilia. Referente: Daniela Di Natale, cell. 333 1264090; Giampaolo Schillaci, cell. 338 9329045
UNA DEGUSTAZIONE di squisitezze modicane sarà riservata ai ciclisti da CAFFè DELL'ARTE www.caffedellarte.it

giovedì 19 marzo 2009

In bici su Facebook

Non ci sono cose che ormai non si mostrano fu Facebook, ma questa idea non è poi così malvagia, almeno in apparenza.
E' stato messo a punto uno speciale chip che permette di trasmettere su Facebook i percorsi degli utenti che vanno in bicicletta, in modo che gli altri amici possano scoprire strade ed itinerari sconosciuti oppure poco battuti. Di certo la cosa può diventare un gioco divertente, rimane solo l'inquietudine di sentirsi eternamente pedinati!

GITE SCOLASTICHE IN BICICLETTA

LA FIAB SCRIVE AI MINISTRI BONDI E GELMINI
Anche gite scolastiche in bicicletta all'interno della attività finanziate dal Governo alle scuole attraverso il programma «Alla scoperta del tuo Paese», per rilanciare il turismo scolastico in Italia. Lo chiede la FIAB ai Ministri Ministri Bondi e Gelmini
In una lettera ai Ministri per i Beni e le Attività Culturali e per l'Istruzione e l'Università, che di recente hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per incentivare il turismo scolastico nazionale, il Presidente della FIAB, Antonio Dalla Venezia, nell'esprimere vivo apprezzamento per l'iniziativa, chiede che vengano favoriti anche i viaggi di istruzione in bicicletta.
"L’idea di sollecitare i giovani a conoscere e studiare il proprio paese - scrive il Presidente FIAB - ci trova senz’altro favorevoli. Siamo pure lieti di leggere che verranno incentivati i viaggi in treno per contribuire allo sviluppo del trasporto meno inquinante e per educare i giovani all’uso di mezzi di trasporto collettivi". Ma non basta. La bici è un mezzo rispettoso dell’ambiente, che può andare dappertutto - centri storici compresi - migliora la salute delle persone e, sicuramente, è più coinvolgente per i ragazzi. Inoltre sarebbe un’iniziativa altamente originale ed innovativa in quanto mai prima d’oggi a livello nazionale è mai stato promosso e favorito il turismo scolastico in bicicletta.
"L’occasione è anche opportuna - spiega Dalla Venezia - per ricordare che promuovere e incentivare nelle scuole l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto pulito, silenzionso e sicuro è anche un obbligo di legge da ormai più di oltre dieci anni. L’art. 230 del Codice della Strada ha introdotto l’educazione all’uso della bicicletta come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne, incaricando i Ministri dei lavori pubblici e della pubblica istruzione, d'intesa con i Ministri dell'interno, dei trasporti e della navigazione e dell'ambiente, supportati da un lungo elenco di associazioni, enti e organizzazioni (FIAB inclusa) a mettere a punto appositi programmi, corredati dal relativo piano finanziario."
La FIAB, che vanta un'esperienza ventennale in iniziative e progetti nelle scuole di educazione alla mobilità in bicicletta e all'uso combinato bici e treno chiede quindi ai Ministri Bondi e Gelmini che "nel predisporre le linee programmatiche del concorso «Alla scoperta del tuo Paese» non si trascuri di fornire opportuni orientamenti alle scuole affinché possano essere indirizzate a presentare e a realizzare anche progetti di viaggi di istruzione in bicicletta". E offre ai due Ministri la disonibilità della FIAB sia in fase di individuazione delle linee programmatiche per i concorsi per le scuole, che nella progettazione e realizzazione di viaggi d’istruzione con l’uso della bicicletta.

lunedì 16 marzo 2009

L'esercito motorizzato all'uscita dalla scuola

Respirare l'aria attorno ad una scuola, all'ingresso oppurre all'uscita degli alunni, equivale ad attaccarsi ad un tubo di scarico ed inspirare a pieni polmoni. L'orda delle automobili a singolo conducente invade gli spazi nei dintorni degli edifici scolastici, congestionando la circolazione e appestando l'aria. Questo problema è percepibile da chiunque, basta scegliere una scuola ed osservare ciò che accade. L'avvicinarsi dell'orario d'uscita è forse il fenomeno più temibile, il genitore si apposta nei pressi dell'ingresso, ma vista la pigrizia difficilmente abbandona l'auto, quindi, il parcheggio selvaggio diventa la regola. I marciapiedi diventano depositi di automobili, per il pedone rimane solo la possibilità di uno slalom ardito fra cofani roventi. La campanella segna l'inizio dell'inferno, ogni automobile accoglie più o meno due bambini, i quali non sanno proprio che cosa significhi tornare a casa con le proprie gambe, saltano sulle auto che li attendono con gli sportelli aperti, fagocitati come per incanto nell'involucro protettivo di lamiera. Tutto questo fra rombi di motori, concerti di clacson, isterie varie e fumi tossici regalati a chiunque.
Ciò che appare preoccupante è la normalità della cosa, la percezione assolutamente ordinaria di questa situazione la rende particolarmente temibile.
L'editoriale di Terry Lowe sulla rivista americana Momentum:http://www.momentumplanet.com/files/mom38-web.pdf , analizza puntualmente questo fenomeno che sembra non avere confini, e pone una questione importante, ossia l'educazione dei bambini all'uso della bicicletta mediante appositi corsi da prevedere nelle scuole. Un passo molto importante, conlude Lowe, per fermare l'armata dei minivan, di tutte quelle auto, traduciamo noi, che invadono le strade e impediscono ai bambini di tornarsene a casa da soli. In fondo, a pensarci bene, è un cane che si morde la coda: non mandiamo i figli a scuola in bici o a piedi perchè ci sono troppe auto in giro e poi siamo proprio noi ad incrementare il numero delle automobili all'uscita dalle scuole.
Il progetto Fiab - Scuola : http://www.fiab-scuola.org/, parte proprio da questo presupposto, prevedendo, in linea con quanto già previsto dalla legge, la possibilità di una mobilità urbana che riconosca ai bambini il diritto di andare in bici in tutta sicurezza nel tragitto casa - scuola.

C'era una volta la "Graziella" e poi...

C'era una volta la mitica "Graziella", prodotta dalla "Carnielli". Bici pieghevole per antonomasia, forse un po' scomoda, ma pur sempre innovativa, con quel suo colore blu notte, le sue cromature e le infinite imitazioni. Oggi la "Graziella" è un reperto celebrato come le auto d'epoca, ma le bici pieghevoli tornano attuali e mostrano la loro praticità. La rivista "Altroconsumo" ha fatto dei test su una serie di marchi produttori di bici pieghevoli e ne ha ricavato anche un'interessante video-trailer: http://www.altroconsumo.it/bici-pieghevoli-guarda-il-video-s236533.htm
Certamente la loro vocazione è fortemente cittadina, per i pendolari che utilizzando i mezzi pubblici giungono nel centro delle città e decidono di scorrazzare liberi dopo avere tirato fuori la lo pieghevole. Questo non ne eslude altri e diversi usi, visto la loro praticità. Di certo, in aree urbane piccole, forse è meglio partire direttamente da casa con la propria bici a dimensioni normali, visto che le piccoline saranno pure comode, ma sono sempre surrogati di una vera bici, uno per tutti il non indifferente problema delle ruote piccole.
Fatta questa puntualizzazione rimaniamo comunque entusiasti di questi piccoli mezzi ad alta tecnologia e vederle in giro in sostituzione delle automobili sarebbe davvero una conquista di civiltà per il tossico da auto.

lunedì 9 marzo 2009

VELO-CITY 2009, "RE-CYCLING CITIES" BRUXELLES DAL 12 AL 15 MAGGIO

"Re-cycling cities", ripensiamo le città dal punto di vista dell'accessibilità e della fruibilità sicura e confortevole in bicicletta.
E' questo il tema principale di Velo-City 2009, la principale conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica che quest'anno si terrà a Bruxelles dal 12 al 15 maggio. Promossa dall’ECF – European Cyclists’ Federation e giunta alla sua 15esima edizione, l’iniziativa è rivolta a chi si occupa di trasporto e turismo in bicicletta dal punto di vista politico, tecnico, istituzionale, dell’istruzione, della comunicazione, della promozione e dell’associazionismo.
Nei due giorni precedenti l'inizio dei lavori, sempre a Bruxelles, il 10 e l'11 maggio, si terrà l'Assemblea generale dei delegati delle 51 organizzazioni nazionali aderenti all'ECF, presenti in 36 paesi, in rappresentanza di 500.000 iscritti.
Alla Conferenza Velo-City, organizzata da molteplici istituzioni tra cui l’Unione Europea, la Regione e la Città di Bruxelles, le Ferrovie nazionali e la società di trasporto intercomunale, sono attesi oltre 1.000 partecipanti. Si pensa così di superare la quota di 1.000 persone registrate, già raggiunta due anni prima nell'edizione tenutasi a Monaco di Baviera. Per l'Italia parteciperà, come di consueto, una delegazione mista FIAB-AICC (Associazione Italiana Città Ciclabili).
Previsti 4 sessioni plenarie; 28 sessioni subplenarie; 80 interventi nazionali ed internazionali, decine di visite guidate di carattere tecnico a Liegi e a Ghent per conoscere le migliori soluzioni realizzate in termini di ciclabilità a 360 gradi.
Auspicio degli organizzatori è che il Velo-City possa contribuire e sensibilizzare le Istituzioni pubbliche affinché le politiche della mobilità ciclistica nelle città europee vengano rivalutate per l’impatto positivo sulla salute e sull’ambiente e come contributo qualificante nell'assicurare la mobilità individuale.
Nella settimana in cui la città sede della Commissione Europea ospiterà sia l'Assemblea generale dell'ECF che la conferenza Velo-City, previste manifestazioni ed eventi collaterali.



mercoledì 4 marzo 2009

Domenica 08 Marzo Gara di MTB al parco di Montelungo - Un passo concreto per il suo recupero

La situazione del parco di Montelungo, ad un anno dall'ultimo appuntamento con la Coppa Sicilia di MTB, non è di certo mutata in positivo. L'area è in uno stato di totale abbandono che lascia poco spazio a pensieri positivi.
Ancora una volta però, l'A.S.D. Body Art ha creduto nelle possibilità offerte dal parco, organizzandovi la 7 edizione del Trofeo Città di Gela MTB - Tappa della Coppa Sicilia.
Si correrà nuovamente all'interno dei sentieri dell'area comunale del parco, in mezzo alla macchia mediterranea che ancora resiste, nonostante la fastidiosa ed invadente presenza dell'uomo.
La partenza è fissata per le ore 10,00 di domenica 08 Marzo. Per iscrizioni BIKE MANIA - Via Gen.Cascino 58, Gela, Tel 0933 913566, oppure PALESTRA BODY ART, Tel. 0933 822910.
Lo scorso anno siamo stati meri osservatori dell'iniziativa, mentre quest'anno, grazie all'insostituibile sostegno del CESVOP abbiamo deciso di sostenerla concretamente.
Il parco di Montelungo rappresenta un'occasione per questa città che non può andare smarrita.
Durante i sopralluoghi di questi giorni all'interno delle strutture dell'area provinciale, abbiamo potuto appurare che la distruzione dei vandali e l'assoluta barbarie dei pastori hanno lasciato segni pesanti: Servizi igienici distrutti, porte sfondate, impianti elettrici ed idrici saccheggiati.
La zona comunale appare in più punti una discarica a cielo aperto, con la sentieristica che trova respiro solo in occasione di questo evento.
Proprio per questo motivo la gara di domenica 8 marzo diventa un evento importante cui partecipare. Per accendere ancora una volta, con costanza e puntualità, i riflettori sulla realtà di questo splendido luogo a ridosso del mare.