venerdì 25 gennaio 2008

Pista ciclabile a Gela


Uno dei progetti in via di sviluppo è quello relativo alla realizzazione di alcuni tratti di pista ciclabile che siano realmente utili alla viabilità in bicicletta.
Per meglio chiarire la nostra idea esponiamo il progetto considerando l'area pianeggiante a sud della città.
Una breve analisi dei possibili spostamenti ciclabili denota la tendenza da parte dei cittadini ad individuare nel quartiere di Macchitella il principale luogo di destinazione per due categorie di ciclisti:
a) quelli che da casa lo raggiungono in bici; b) quelli che vi arrivano in automobile e lì si muovono in bici.
Considerata questa utenza come certa, il primo troncone della pista ciclabile dovrebbe svilupparsi all'interno del quartiere di Macchitella.
La struttura del quartiere, urbanistica in genere e viaria nello specifico, consente di pensare ad un tracciato che, girando ad anello lungo il v.le Cortemaggiore ed il v.le Enrico Mattei, abbia dei collegamenti perpendicolari verso il centro del quartiere medesimo, in direzione dei cosiddetti "Muretti".

Con riferimento al successivo troncone, questo dovrebbe partire da Macchitella e arrivare al porto rifugio.

Infine, per quel che riguarda l'ultimo tratto lo sviluppo dovrebbe riferirsi all'ultima parte del lungomare fino al fiume Gela.

Il fatto di avere preso in considerazione l'intero lungomare ed il quartiere di Macchitella nasce dalla necessità di creare una prima struttura in una zona dove la percentuale di utilizzo della bici è da considerarsi sufficiente sul piano meramente ludico e con una buona prospettiva di incremento sul piano della mobilità vera e propria, soprattutto in considerazione degli spostamenti all'interno del quartiere di Macchitella.

Per quanto riguarda la realizzazione dell'opera, limitandoci qui ad alcuni dati a-tecnici possiamo sottolineare la neccessità che la pista sia debitamente separata dalla sede stradale da un cordolo fisico al fine di impedire il parcheggio sulla stessa e l'invasione da parte di altri veicoli.
Questa precisazione al fine di escludere TASSATIVAMENTE l'idea di tracciare la pista direttamente sulla strada, cosa che, l'esperienza in altre città insegna, porterebbe al successivo utilizzo della pista ciclabile come parcheggio.

Nessun commento: