lunedì 17 settembre 2007

Ecoincentivi: Informazioni utili

Nell'ambito delle politiche di miglioramento della qualità dell'aria l'obiettivo è quello di eliminare dalla circolazione i ciclomotori più vecchi ed inquinanti per sostituirli con mezzi a basso o nullo impatto ambientale. Il Ministero dell'Ambiente ha impegnato per questa campagna la cifra complessiva di 15 milioni di euro.Per la prima volta tutti i cittadini che decidono di demolire il loro vecchio ciclomotore (EURO ZERO o comunque costruito fino a tutto il 2001) possono ottenere significativi contributi per l'acquisto di biciclette, veicoli elettrici e ciclomotori di ultima generazione a basso livello di emissioni.Non solo, è stata prevista la copertura totale delle spese di demolizione anche senza contestuale acquisto di un nuovo mezzo.A fronte della demolizione di un ciclomotore EURO zero, o comunque costruito fino a tutto il 2001, si ottengono i seguenti incentivi:
per l'acquisto di una bicicletta il 30% del listino fino ad un massimo di 250 euro;
per un motociclo o quadriciclo a trazione elettrica il 30% del listino fino ad un massimo di 1.000 euro;
per un ciclomotore elettrico o una bicicletta a pedalata assistita il 30% del listino fino ad un massimo di 700 euro;
per un ciclomotore EURO 2 a 4 tempi o comunque a basso consumo (2,3 lt per 100 km) il 15% del listino fino ad un massimo di 300 euro;
per un ciclomotore EURO 2 a 2 tempi l'8% del listino fino ad un massimo di 150 euro.
Per la demolizione è necessario presentare la fotocopia della tassa di circolazione in corso oppure dell'annualità precedente.Gli elenchi dei demolitori che aderiscono all'iniziativa sono consultabili sul sito www.ada-net.it e sul sito www.fise.org.
L'accordo di programma sottoscritto dal Ministero dell'Ambiente e da Confindustria ANCMA, che rappresenta i principali costruttori del settore delle 2 ruote, si avvale della collaborazione attiva di:Associazione Demolitori Autoveicoli (ADA) che metterà a disposizione i propri associati per adempiere alla raccolta e avvio alla demolizione dei vecchi ciclomotori secondo le leggi vigenti;Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali (CIVES) che si occuperà del coordinamento dei produttori di veicoli a trazione elettrica.

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