mercoledì 5 maggio 2010

NUOVO SITO WWW.NANOCICLI.COM

Salutiamo il blog e da oggi siamo online con il nuovo, bellissimo (saremo mica di parte?) sito.
Ci trovate su www.nanocicli.com.
Buona navigazione

martedì 4 maggio 2010

Comune di Teramo L'eco-giunta

Il Sindaco di Teramo ha battezzato l'eco- giunta, con l'obiettivo principale di raggiungere i limiti prefissati da bruxelles.
Link: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/04/news/biciclette_blu-3802811/

mercoledì 28 aprile 2010

Casco Obbligatorio in Bici? Questione aperta!


In questi giorni la notizia principe nel mondo delle due ruote riguarda la possibilità che l'uso del casco diventi obbligatorio anche per coloro che vanno in bici.

Il tema è delicato, soprattutto perchè le opinioni sembrano decisamente contrastanti.

Interessanti queste due posizioni che riporta il sole 24 ore:






Detto questo, per adesso, ma solo per adesso, ci asteniamo dall'esprimere la nostra opinione, già definita sulla base di una logica che ci sentiamo di seguire.

lunedì 26 aprile 2010

Tesseramento 2010

Tesserarsi con Nanocicli significa compiere una scelta ben precisa, quella di sostenere la ciclabilità ed il cicloturismo.
Il nostro progetto è da sempre chiaro, lavoriamo per tracciare itinerari ciclabili nel nostro territorio, per fare in modo che le amministrazioni, ove possibile, valutino questi itinerari e li rendano fruibili sotto il piano logistico con la realizzazione di infrastrutture adeguate.

Tesserarsi significa usufruire dei benefici derivanti dalla tessera Nanocicli - Fiab

  1. Assicurazione R.c. in bici 24 su 24
  2. Sconti in tutti gli alberghi aderenti al circuito albergabici (www.albergabici.it)
  3. Sconti con la libreria L'Araba Fenice di Gela per l'acquisto di guide, libri di viaggio, mappe e carte stradali.
Il costo della tessera è di € 10,00

Per tesserarsi contattare il 3496185661 oppure scrivere all'indirizzo di posta elettronica nanocicli@alice.it

martedì 20 aprile 2010

Pedala e mangi gratis

Pedalate e non pagherete la vostra cena: Succede in un hotel di Cophenagen.

Domenica 25 Aprile al Bosco di S.Pietro

Gli amici dell'associazione Bikalat - Fiab replicano per domenica 25 Aprile l'escursione in mtb per il Bosco di S.Pietro.
Chi vuole partecipare ci contatti.
Eccovi il programma:

6^ Ed. Pedalando tra i boschi

25-Aprile-2010

Tracciato: Sentieri del Bosco S.Pietro- Sterrato-lunghezza Km 25/30- Paesaggio suggestivo
Difficoltà: media
Raduno: ore 8.30 Piazzale S. Pietro Iscrizione €.10,00 (gadget-snack-bevanda-tiket pranzo) quota accompagnatori €.5,00
Partenza: ore 9.00
Arrivo: ore 12.30-13,00 ristoro/pranzo
Altre info: l'iscrizione è aperta a tutti- l'uso del casco è obbligatorio- si consiglia attrezzi e camere d'aria

lunedì 19 aprile 2010

La RIserva del Biviere di Gela

Nell'ottica di un progetto di itinerari ciclopedonali abbiamo avviato una collaborazione informale con la Riserva Naturale Orientata Biviere di Gela - http://www.riservabiviere.it/ - ciò al fine di creare una serie di itinerari complessi che permettano di visitare da est a ovest e da nord a sud la Piana di Gela.
Lo scopo è quello di valorizzare i diversi e complessi aspetti naturalistici e archeologici che caratterizzano questo territorio.

venerdì 16 aprile 2010

CICLOSAGRE

Pedaliamo per sagre, raggiungiamo lentamente quei posti dove le tradizioni vengono vantate con orgoglio.
La Sagra del Carciofo Violetto di Niscemi si svolge dal 16 al 18 Aprile 2010.
L'invito è quello di raggiungere Niscemi in bici e godersi la Sagra.
Ecco il link per le info:
http://www.sagracarciofoniscemi.it/it/

lunedì 12 aprile 2010

Verso dove non so - 15.000 km verso oriente

Il progetto di viaggio di due ragazzi di Schio appare come un bellissimo manifesto per dare voce al viaggiare lentamente. Il silenzio, la fatica, le barriere, il gusto di superarle, il contatto umano. Tutti elementi che condividiamo e che ci hanno portato ad essere quello che siamo.
Eccovi il link:
http://versodovenonso.jimdo.com/

mercoledì 7 aprile 2010

Donateci le Bici che non usate più.


Convinti che le bici abbiano un'anima immortale abbiamo avviato un progetto di recupero delle bici (non più) usate.
La nostra proposta è la seguente: Avete una vecchia bici in Garage che non volete più, donatela a nanocicli.
In pratica vi liberiamo il garage o la cantina.
Il nostro obiettivo è rimettere in circolazione le bici che dormono in cantina, perchè una bici ferma è una bici morta.

Regolamento:
1) la bici viene donata all'associazione nanocicli senza nulla pretendere;
2) la nostra officina non è una discarica, pertanto valuteremo noi se tecnicamente è possibile o meno effettuare un recupero oppure no;
3) le bici diventano di proprietà dell'associazione nanocicli la quale le utilizzerà per il perseguimento dei fini statutari.

CONTATTATECI

nanocicli@alice.it
mobile 3496185661

L'appuntamento fisso


Abbiamo deciso di fissare un appuntamento mensile per fare una pedalata nel nostro territorio.
Aperta ai soci, con le garanzie che provengono dall'essere associati a nanocicli (assicurazione prima di tutto).
Pianificheremo un percorso che metteremo online qualche giorno prima dell'uscita.
L'appuntamento è fissato l'ultima domenica del mese nello spiazzo antistante la chiesa di San Giovanni Evangelista (quartiere Macchitella) ore 8,45, puntuali che si parte subito.
Vi ricordiamo che per partecipare occorre essere tesserati all'associazione, il partecipante non tesserato non sarà coperto dall'assicurazione; è necessario avere la bicicletta in buono stato; è consigliato l'uso del casco.
I minori dovranno essere accompagnati dai genitori.
Per i non tesserati il tesseramento avverrà alla partenza.

domenica 4 aprile 2010

Assemblea Nazionale Fiab - Palermo 16 - 18 Aprile 2010


La sicilia ospiterà la XXI Assemblea Nazionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.
L'assemblea si terrà a Palermo.
Per info sul programma eccovi il link: http://www.fiab-onlus.it/asspalermo.htm.
Sabato 17 il tema riguarderà la realizzazione delle Greenways in Sicilia grazie al recupero dei tratti ferroviari dismessi.


martedì 30 marzo 2010

09 Maggio 2010 Giornata Nazionale della Bicicletta


Il Ministero dell'ambiente ha istituito la "Giornata Nazionale della Bicicletta" che coinciderà con la data del 09 Maggio.
Ci sembra una buona notizia, in attesa di politiche valide per una mobilità dolce.
Il sito di riferimento è http://www.minambiente.it/

lunedì 29 marzo 2010

A Pasquetta bici + treno


A pasquetta la bicicletta viaggia gratuitamente sui treni.



domenica 21 marzo 2010

Il bike sharing in Italia

Riprendiamo dal blog Nuova mobilità (guardate tra i nostri link) e pubblichiamo.

Il bike sharing in Italia
Giorgio Ceccarelli


Attualmente in Italia sono attivi circa 130 sistemi di bike sharing con una prevalenza nei Comuni del Nord e del Centro rispetto al Sud.In particolare le regioni in cui si rileva una maggiore presenza del bike sharing sono:
Emilia Romagna (19) – Piemonte (16) – Veneto (15) – Lombardia (13). Seguono Marche, Puglia, Liguria e tutte le altre regioni, escluse Campania, Calabria e Basilicata.
(fonte: relazione dell’Ing. Lorenzo Bertuccio al Congresso del Club delle Città per il Bike Sharing – Milano, ottobre 2009)

Questa quantificazione tiene conto soltanto dei sistemi di bike sharing evoluti (che possono essere definiti di terza generazione) e non considera i casi del tutto riconducibili al tradizionale noleggio, quale è ad esempio quello di Bolzano.

A loro volta questi 130 sistemi possono essere suddivisi in due tipologie:
  • meccanici a chiave
  • a scheda magnetica.

Nel primo caso l’utilizzatore deve acquisire tramite uno sportello una chiave che inserita nel posteggio libera la bici e lo identifica; la bici dovrà essere riconsegnata, senza particolari limiti di orario, nello stesso stallo per poter ritirare la chiave.

I sistemi a chiave sono in genere gratuiti e permettono l’utilizzo delle bici in città diverse con la stessa chiave.

I sistemi a scheda magnetica invece permettono la riconsegna in un qualunque altro posteggio e soprattutto permettono, mediante la regolazione tariffaria, di incentivare l’uso della bici per un breve periodo, in modo da riconsegnarla e permetterne l’utilizzo ad un altro utente: quindi poche bici per tante persone.

I sistemi a scheda magnetica inoltre hanno la possibilità di registrazioni tramite internet e di pagamento tramite carta di credito o telefoni portatili; sono inoltre i sistemi che, come vedremo, aprono le nuove prospettive dell’integrazione tariffaria tra i vari sistemi di trasporto.

In tutti i Comuni che utilizzano la scheda magnetica, esclusa Roma, la tariffa prevede la prima mezz’ora di utilizzo gratuito, con le successive ore a pagamento via via aumentato, fino a prevedere dei veri e propri blocchi dell’abbonamento se si superano le quattro ore di utilizzo, come è previsto ad esempio a Milano

L’utilizzo dell’una o dell’altra tipologia di bike sharing in Italia dipende in pratica dalla divisione del mercato tra due sole aziende fornitrici:
  • C’entro in bici per il sistema a chiave
  • Bicincittà per il sistema a scheda.


Su circa 130 sistemi attivi ad oggi 2/3 sono chiave e 1/3 a scheda, con una distribuzione territoriale molto legata alla localizzazione d’origine e alla conseguente penetrazione commerciale delle due aziende fornitrici.

C’entro in bici che ha sede a Ravenna è prevalente nelle zone dell’Emilia e del Veneto, mentre Bicincittà è di Torino e ha la prevalenza nel Nord Ovest; Bicincittà è inoltre presente anche sul mercato internazionale con i sistemi di Pamplona e Losanna.

Questa forma di duopolio legato a una partizione territoriale tra sistemi tecnicamente diversi è sintomo di come il bike sharing in Italia sia ancora giovane e debba ancora evolvere verso una molteplicità di offerta caratteristica di un mercato più maturo.


Unica eccezione a questa partizione rigida del mercato fra due aziende, ciascuna con la propria differente tecnologia, è rappresentata dal Comune di Milano, che utilizza il sistema sviluppato dalla società americana Clear Channel.

Milano è attualmente il sistema italiano di maggiori dimensioni: denominato BIKEMI, è stato inaugurato nel Novembre 2008, prevede 1.300 bici distribuite su circa 100 stazioni ed è economicamente basato sul sistema di concessione di spazi pubblicitari in cambio dell’attivazione e gestione del servizio da parte di Clear Channel.

Dato il successo registrato da BIKEMI, che ha quasi raggiunto il livello di saturazione rispetto agli utenti previsti, è in progetto la sua estensione fuori dalla Cerchia dei Bastioni, arrivando a toccare nodi ferro viari periferici e poli universita ri: in totale 170 nuove stazioni a 33 stalli e un parco di 5.000 bici clette

Sono però emersi problemi tra l’Amministrazione e la ditta appaltatrice, legati soprattutto al tema economico degli introiti pubblicitari, che in qualche modo stanno rallentando il previsto sviluppo del sistema.

Una nota particolare meritano i sistemi di Genova e Siracusa in quanto rappresentano in assoluto le prime esperienze di utilizzo di biciclette a pedalata assistita su veri e propri sistemi di bike sharing, mentre già se ne potevano trovare su tradizionali ciclonoleggi.

Il sistema di Genova, inaugurato nell’Aprile 2009, è denominato MOBIKE, dispone di 55 bici distribuite su 6 stazioni ed è stato realizzato grazie a un contributo del Ministero per l’Ambiente a favore della mobilità elettrica. E’ realizzato e gestito direttamente da Bicincittà.


L’utilizzo delle biciclette assistite può essere indicato in una città come Genova che presenta molte parti collinari, anche se le postazioni realizzate ad oggi, collocate lungo l’arco del vecchio porto e nelle zone centrali, presentano un dislivello fra loro inferiore a 50 metri, decisamente accettabile anche per una bici tradizionale.

L’utilizzo del bike sharing genovese risulta comunque fortemente penalizzato dalla quasi totale mancanza di percorsi protetti per le bici.

Analogamente il sistema di Siracusa, aperto poco dopo Genova, si basa sulla tecnologia di Bicincittà e utilizza un finanziamento dato dal Ministero per l’Ambiente in occasione del G8.

Il sistema è in questo caso di tipo misto con la previsione a regime di 200 bici tradizionali e 50 assistite, distribuite su 15 stazioni.

Tra i sistemi di cui si attende una prossima apertura è da segnalare quello di Torino, la cui inaugurazione è prevista nel Giugno 2010.

Dopo due gare andate deserte, l’ultima gara di appalto è stata vinta da Bicincittà che avrà la gestione di spazi pubblicitari in cambio di un sistema, denominato ToBike, che prevede 1200 bici su oltre 100 stazioni: si tratta finalmente di un progetto di grande impatto che dovrebbe coprire una parte importante della città.

In attesa dell’apertura di Torino, il bike sharing di Milano si può ritenere ad oggi l’unico sistema che in Italia sia numericamente paragonabile con le grandi realizzazioni europee: tutte le altre città presentano numeri di bici o di postazioni nettamente inferiori.

In particolare, con riferimento al numero di biciclette previste, i sistemi in Italia numericamente più consistenti dopo Milano sono:
  • Brescia (200)
  • Ravenna (140)
  • La Spezia (135)
  • Bergamo (120)
  • Trento (88)


Rapportando il numero di bici al numero di abitanti, tra i migliori rapporti risultano:
  • Modena (1/900)
  • Milano (1/1.000)
  • Cuneo (1/1.100)


Siamo dunque ben lontani da valori tali da rappresentare un significativo contributo alla mobilità urbana, come quelli che troviamo ad esempio in grandi città francesi quali Parigi (1/100) o Lione (1/160).

In generale quindi l’Italia si caratterizza per un elevato numero di sistemi prevalentemente di piccolissima dimensione.

Nella tabella seguente il dato italiano è confrontato con quello di Francia e Germania:



Si può inoltre ragionevolmente supporre che questa tendenza aumenterà nei prossimi anni con il prevedibile estendersi dell’interesse per il bike sharing nelle città del Centro e del Sud.

La diffusione di sistemi di piccolissima dimensione è una tipicità italiana che può dipendere dalla conformazione del nostro territorio, caratterizzato da una urbanizzazione diffusa, con molte città medie o piccole.

Le dimensioni limitate delle città probabilmente non consentono di innescare livelli di redditività tali da consentire la realizzazione da parte di privati di sistemi di bike sharing in cambio della concessione di spazi pubblicitari, come invece avviene altrove.

Ne deriva quindi la necessità da parte delle Amministrazioni locali di rivolgersi quasi esclusivamente a fondi pubblici con la conseguenza di avere finanziamenti limitati, tempi incerti e prospettive non sicure circa il mantenimento del servizio.

Non è da sottovalutare inoltre l’ostacolo alla creazione di sistemi numericamente importanti rappresentato dalla arretratezza italiana nella realizzazione di infrastrutture ciclabili.

Spesso nelle nostre città i percorsi ragionevolmente fattibili in bici si riducono a poche aree centrali in cui solo le zone 30 o le zone pedonali consentono di muoversi con un minimo di sicurezza.

Lo sviluppo del bike sharing può avvenire se coordinato con altre azioni aventi come obbiettivo la ciclabilità, così come accade se le Amministrazioni si dotano di un apposito Biciplan che, oltre al bike sharing, preveda percorsi, facilitazioni per chi va in bici quali rastrelliere o scivoli, promozione e informazione, manutenzione dell’esistente.

Ad oggi in Italia sono pochi gli studi o le ricerche sul fenomeno del bike sharing e non esiste una approfondita analisi di carattere generale su di esso.
Si muovono comunque in questo senso le iniziative di alcune Associazioni, tra cui si possono segnalare:

Il C.C.B.S. – Club delle Città del Bike Sharing, promosso da Euromobility, www.euromobility.org , l’Associazione Italiana dei Mobility Manager, a cui aderiscono oltre 30 città.

Il C.C.B.S. ha come scopo la promozione del bike sharing e organizza annualmente un convegno in cui viene presentato il report aggiornato delle situazione in Italia, costituendo al momento la visione più complessiva che si possa trovare.

F.I.A.B. – Federazione Italiana Amici della Bicicletta www.fiabonlus.it , aderente a E.C.F. European Cyclist Federation, che promuove tra l’altro un forum di discussione dedicato al tema e la raccolta di documentazione sul bike sharing nel sito istituzionale.

Il progetto europeo OBIS – Optimising Bike Sharing in European Cities www.obisproject.com , che si propone di identificare i fattori di successo, i limiti e le potenzialità del mercato sia a livello europeo che negli otto stati che hanno aderito al progetto.

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L'autore:
Giorgio Ceccarelli, architetto, è consigliere nazionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta - FIAB e responsabile sul tema del bike sharing e delle biciclette pubbliche.
Si occupa di progettazione legata ai temi della mobilità attraverso il ridisegno e il recupero di spazi urbani e di uso collettivo, con particolare attenzione all’applicazione di metodologie partecipative.
Nell’attività rivolta alla bicicletta, oltre progetto di percorsi e alla redazione di piani comunali per la ciclabilità, ha curato il servizio di bike sharing del Comune di Genova, primo sistema realizzato con biciclette a pedalata assistita.

mercoledì 17 marzo 2010

Gita di una Giornata "Seguendo la Ciclovia del Sole"

Escursione con accompagnatore lungo l'ideale tracciato che potrebbe seguire la Ciclovia del Sole.
Partenza dal parcheggio antistante la Stazione Ferroviaria di Gela con arrivo al lago Comunelli passando dal Castelluccio federiciano e rientro, sempre in bici. Si percorrono solo strade provinciali
Lunghezza 48 km
Info: nanocicli@alice.it

n.b. Questo prospetto non costituisce iniziativa turistica organizzata, bensì attività ricreativa-ambientale svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione

domenica 14 marzo 2010

Viaggi cicloturistici in Sicilia

Organizziamo Viaggi a tappe con accompagnatore e supporto logistico.
I nostri viaggi sono un'esperienza vera, legata alla nostra terra, quella che viviamo giorno per giorno ogni volta che inforchiamo le nostre biciclette.
Perchè noi vi porteremo in luoghi che ci appartengono, con passione e divertimento, con tutta l'esperienza maturata in anni di viaggi in bici.
Avrete assistenza continua, un accompagnatore accanto che non sarà il vostro animatore o la guida da museo, sarà il tipo che vi accompagnerà al ritmo lento delle pedivelle, senza disturbare il vostro viaggio, ma guidandovi chilometro dopo chilometro.

Le nostre proposte:

- VIAGGIO NELLA SICILIA SUD - ORIENTALE (media difficoltà è richiesto buon allenamento di base)

La strada sale dal mare verso i monti erei. Sale lenta, morbida, tra campagne coltivate a grano, ulivi saraceni e carrubbi. Taglia valli profonde e riprende quota verso dolci colline.

Questo è il nostro Tour della Sicilia Orientale, un percorso che permette di scoprire la terra vera lasciata da parte dai grandi itinerari turistici; che restituisce al viaggiatore in bicicletta il sapore rude e verace di un territorio che non conosce compromessi.

Un viaggio lento fatto di muscoli, fiato e passione.

Dalla terra dei Biscari fino alle ceramiche di Caltagirone. Si prende quota verso l'ottagono magico della piazza di Grammichele. Ci si riposa fra le vie di Vizzini e si respira l'aria fresca dei colli che portano all'ascesa verso la splendida Palazzolo Acreide. Da lì, dentro campagne che guardano il mare, fra tracce antiche di transumanza e grossi mulini a vento di nuova generazione si scende verso il grande patrimonio dell'Unesco, la val di Noto e l'omonima cittadina.
Oltre il barocco, si pedala verso la cava d'Ispica e i suoi misteri, per riprendere quota sull'altipiano ibleo verso Modica e Ragusa Ibla.
Troverete il castello di Donnafugata ed i carrubbi tra i muretti a secco fino al mare che lambisce il sito archeologico di camarina.

Ecco il nostro Tour della Sicilia - Sud orientale

Per info su condizioni, prezzi e logistica contattateci:

email: nanocicli@alice.it


- VIAGGIO ATTRAVERSO LA SICILIA AFRICANA ( media difficoltà è richiesto un certo allenamento di base)


Venire in Sicilia significa immergersi nelle sue bellezze, nei suoi odori, nelle sue contraddizioni.
Il viaggio in bicicletta permette di conoscere una terra nel profondo, restituendo quello che l'abitacolo di un'automobile nasconde.

Il Tour della Sicilia Africana è un viaggio intenso attraverso le coste della sicilia centro - meridionale, un viaggio che conduce fino all'estremo capo meridionale dell'isola.

Si viaggia costeggiando il mare, tra spiagge, borghi di pescatori e coste battute dallo scirocco.
Si attraversa la terra dura bruciata dal sole, i colli con gli ulivi che guardano l'Africa. Ci si perde nell'abbacinante biancore della coltura intensiva, nel giallo ocra dei promontori tufacei.
Si scopre la storia del pomodoro ciliegino esportato in tutto il mondo.

Tra storia e natura vi mostremo una Sicilia rude e bellissima.

Da Camarina a Sampieri fino a Porto Palo di Capo Passero, per poi risalire a toccare Vendicari, Noto, Modica e Scicli.

Dalla semplicità del mare alla complessità del barocco vivrete il contatto con un lembo d'Europa al confine con l'Africa.

Per info su condizioni, prezzi e logistica contattateci

email: nanocicli@alice.it

N.B.Questo prospetto non costituisce iniziativa turistica organizzata, bensì attività ricreativa-ambientale svolta per il raggiungimento degli scopi statutari dell’associazione

venerdì 12 marzo 2010

Bicycle Film Festival 2010


Aperte le iscrizioni – Scadenza 10 Aprile

Sono aperte le iscrizioni alla decima edizione del Bicycle Film Festival. Stiamo cercando film a tema bici, narrativi, documentari, d’animazione, video musicali e sperimentali, stop motion animation, pellicola, super 8. Il Bicycle film festival celebra la città, la strada, la bici come stile di vita. Il suo giro del mondo in più di 35 tappe, incluse Parigi, Londra, Tokyo, New York e Sydney, è di grande impatto sulla diffusione della cultura della bici. Per l’edizione 2010 le tappe sono già stabilite mentre il calendario dettagliato sarà definito entro le prossime settimane. Nato dieci anni fa presso l’Anthology Film Archive di Jonas Mekas, una delle fucine dell’avanguardia cinematografica newyorchese, l’anno scorso il BFF è arrivato a coinvolgere 120.000 mila persone nel suo tour mondiale. Insieme ai film il BFF porta con sé spettacoli, serate musicali, eventi di strada e mostre. Tra artisti e registi, troviamo nomi come Mike Mills, Jørgen Leth, Michel Gondry, Tom Sachs, Neistat Brothers, Phil Frost, Blonde Redhead.
Poster e istruzioni per l’iscrizione su: www.bicyclefilmfestival.com Brendt Barbur Founding Director Bicycle Film Festival Annalisa Turroni – LaPisa lapisa@bicyclefilmfestival.com Bicycle Film Festival Milano +39 347 0834612

Info:

Giornata Mondiale della Lentezza 15/03/2010


Il mondo corre frenetico, come girasse su stesso senza capire quale sia la direzione reale. Un cane che si morde la coda.

Allora qualcuno decide di celebrare la Giornata Mondiale della Lentezza.

Per riprendersi il tempo perso a correre e le immagini sfuocate dall'eccessiva velocità

giovedì 11 marzo 2010

CICLORADUNO FIAB

Dal 17 al 20 giugno prossimo 2010 si svolgerà nel Cilento, in provincia di Salerno, il 23° cicloraduno nazionale della Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB).Quest’anno sarà l’associazione Cycling Salerno, in collaborazione con altre associazioni ed istituzioni presenti sul territorio campano, ad organizzare questo importante evento, nel corso del quale centinaia di iscritti alla FIAB, provenienti da diverse parti d’Italia, si ritroveranno per riscoprire in bicicletta il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, dopo diciotto anni dall’ultimo passaggio.Il cicloraduno è l’evento di maggior rilievo “sociale” fra le iniziative promosse dalla FIAB. Fra gli ospiti, saranno benvenuti anche gli aderenti agli altri gruppi riuniti nella European Cyclists’ Federation (ECF), e cicloambientalisti provenienti dagli Stati Uniti, dall’Australia e dalla Nuova Zelanda. Per l’occasione la FIAB ha stipulato una convenzione anche con l'associazione Cycle Tourist Club (CTC), la più importante organizzazione di ciclisti del Regno Unito, che prenderà parte con una propria delegazione al cicloraduno.Lo scopo del cicloraduno è di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico e il cicloturismo come forma di “turismo verde”, non invasiva e rispettosa dell’ambiente, che può avere importanti ricadute economiche sui territori. La riuscita di questo evento può segnare per il Parco del Cilento e Vallo di Diano un significativo sviluppo per il cicloturismo, dando modo agli appassionati di lasciarsi guidare in modo alternativo e spensierato alla scoperta di questa terra impregnata di luce mediterranea, caratterizzata da angoli di pace e panorami mozzafiato.Due sono le principali direttrici con cui il cicloraduno consentirà di esplorare il verde territorio cilentano: una privilegerà le zone interne, inerpicandosi tra paesini in un ambiente incontaminato, tra paesaggi con forte valore naturalistico; l’altra guiderà i ciclisti verso la fascia costiera, costeggiando un mare limpido e pulito. Tutti i percorsi previsti, quelli più leggeri come quelli un po’ più impegnativi, permetteranno di pedalare su strade morbide e poco frequentate, tra la calma e il silenzio della natura.Nel 1997 il Comitato Consultivo sulle Riserve della Biosfera dell’UNESCO ha inserito, all’unanimità, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano nella prestigiosa rete delle aree riconosciute vitali dal Programma MAB – Man and Biosphere. E i tanti luoghi d’interesse presenti nel Cilento, i suoi splendidi siti archeologici, veri attrattori culturali di importanza nazionale ed internazionale, hanno fatto sì che l’UNESCO conferisse al Parco il prestigioso riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell'Umanità.I ciclisti avranno modo di conoscere i maestosi templi dorici (VI sec. a.C.) di Paestum, l’antica Poseidonia. Un palcoscenico naturale, dove mito e leggenda, storia ed archeologia, coesistono in un connubio inscindibile.Pedalando verso sud sulla costa si toccherà Agropoli, il cui territorio ha visto la presenza dell'uomo sin dall’era neolitica.Non solo di luoghi e di personaggi storici importanti vive il Cilento: anche la natura, con le sue architetture, dà pregio a questo territorio. Le grotte di Castelcivita, particolarmente ricche di stalattiti e stalagmiti dalle mille forme, si estendono per svariati chilometri nel massiccio degli Alburni. Alle falde di queste montagne si susseguono paesini incastonati; Castelcivita sormontato dalla Torre Angioina, Sant’angelo a Fasanella con la splendida Grotta dell’Angelo, il Borgo di Roscigno Vecchia, abbandonato ai primi del novecento per eventi franosi, oggi splendida testimonianza di un antico abitato contadino pressoché inalterato.Il 23° Cicloraduno nazionale del Cilento permetterà a tutti di fare un tuffo tra natura, miti e sapori, in un clima conviviale, ritrovando vecchi amici e conoscendone di nuovi. Parteciparvi sarà un’occasione per ammirare e conoscere il territorio nei suoi diversi aspetti: ottimi motivi per mettersi in sella ad una bicicletta, sicuri di “pedalare” sospinti da un’inconsueta leggerezza. Per Info:Associazione Cycling Salerno-
FIABVia Iannelli n° 20 – 84122 SalernoTel. 349/8136344E-mail:cyclingsalernocsc@libero.itWeb:

www.cyclingsalerno.it

CAR POOLING per CICLISTI


Date un'occhiata al link sottostante:

domenica 7 marzo 2010

Parco di Montelungo (Gela) - Un progetto per la città

L’analisi complessiva del nostro spazio urbano ci ha portato ad individuare nel parco di Montelungo un’importante risorsa da valorizzare sotto diversi aspetti.

Chiarito il punto iniziale relativo alla corretta individuazione delle aree di riferimento ( Parco Comunale e Parco Provinciale ), abbiamo sviluppato il lavoro partendo dall’intervento effettuato nella parte bassa della collina da parte della provincia, con la realizzazione di un’area attrezzata, un teatro all’aperto ed il recupero di una struttura destinata ad usi differenziati, per poi considerare l’intera area della collina oggi di competenza comunale.

Abbiamo constato lo stato di abbandono dell’area e l’opera devastatrice cui la stessa è stata sottoposta da parte di vandali occasionali.

L'area del parco si presta ad essere sfruttata sotto diversi aspetti. L'idea è quella di fornire una serie di spunti per l'utilizzo di questa zona.

Riteniamo infatti che l'accesso costante della gente, la riscoperta di un possibile spazio libero dove passeggiare e fare sport, possa essere la risposta concreta all'abbandono e all'incuria.

Bisogna riappropriarsi del Parco di Montelungo.


Detto questo ci siamo curati di pensare ad alcuni percorsi che possono essere effettuati all'interno del parco o nelle zone limitrofe.


Per comodità abbiamo dato un classificazione ai tracciati considerando la difficoltà degli stessi.


Colore Verde: Facile

Colore Giallo: Medio

Colore Rosso: Difficile


Precisiamo subito che i percorsi possono essere connessi fra loro creando un anello continuo che permette di scoprire la quasi totalità dell'area totalità dell'area.


Dobbiamo ricordarvi che parte di questi sentieri sono battutti raramente, tocca a voi scoprirli, mappa alla mano e con passione.




TRACCIATO VERDE:




TRACCIATO GIALLO





TRACCIATO ROSSO