domenica 20 settembre 2009

Bici Contromano A Londra




Sull'introduzione della norma che consente di andare in bici contromano a Londra ecco un intervento di Eugenio Galli, Responsabile Ufficio Legale
e Coordinatore regionale FIAB Lombardia:
"Ciò che viene annunciato come innovazione a Londra, ossia la possibilità
per le bici di percorrere nei due sensi le strade a senso unico per i
veicoli, è in realtà già da tempo nelle regole e nelle prassi di molti
Paesi europei. Così è in Francia, Germania, Olanda, Austria.
Così è a Bordeaux, a Strasburgo, a Vienna, a Berlino, ad Amsterdam.
Alla regolamentazione del "doppio senso per le bici su strade a senso
unico" si riconosce, in tutte le realtà dove il provvedimento è stato
adottato, un duplice vantaggio.
Per il ciclista, che abbrevia il suo percorso evitando le lunghe
deviazioni alle quali sarebbe costretto se fosse costretto a seguire, al
pari della generalità degli altri veicoli, le prescrizioni dei sensi unici.
E per la sicurezza stradale, che viene favorita dalla reciproca visibilità
tra ciclista e conducente del veicolo che proviene in direzione opposta.
Non mi pare che l'Italia "più che cambiare le regole preferisce farle
rispettare".
Il nostro Paese infatti non brilla particolarmente dal punto di vista dei
controlli sulle strade.
Semplicemente, l'Italia, fino ad ora, ha deciso di continuare a non
considerare concretamente le esigenze di una mobilità dolce, leggera e
razionale quale è quella in bicicletta. Ancorandosi ad argomentazioni che
appaiono anche anacronistiche e frutto di una considerazione che relega
alla marginalità sulle strade tutto ciò che è privo di motore".



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